Taglio laser Lamiera, Tubo e 3D

Gli impianti di taglio laser lamiera di Deama combinano precisione, flessibilità e soprattutto ripetibilità nelle loro operazioni, garantendo risultati di alta qualità in modo costante e affidabile. L'uso di tubi e lamiere con incastri precisamente creati dalle macchine di taglio laser, ottimizza i successivi processi di piegatura e di assemblaggio. I gas utilizzati per il taglio laser lamiera sono l’ossigeno e l’azoto (quest’ultimo autoprodotto internamente).

1. Taglio Laser Lamiere/Tubi/Semilavorati 3D di Ferro
2. Taglio Laser Lamiere/Tubi/Semilavorati 3D di Acciaio Inox
3. Taglio Laser Lamiere/Tubi/Semilavorati 3D di Alluminio

1. Taglio laser lamiera/piano: è adottato per sagomare/forare fogli di lamiera 2D. Data la semplicità di stoccaggio della lamiera, spesso le macchine di taglio laser in piano sono collegate a magazzini automatici, ne deriva una maggiore efficienza produttiva grazie alla possibilità di lavorare su turni non presidiati. Questo processo utilizza apparecchiature che operano su 3 assi
2. Il taglio laser tubo: trova impiego nella lavorazione di tubi metallici sia con sezioni chiuse sia con sezioni aperte. Durante questo processo, il tubo è fissato e manipolato tramite un dispositivo di serraggio rotante
3. Taglio laser 3D: è utilizzato per rifilare/forare componenti semilavorati o finiti. Quindi su quei componenti metallici ottenuti in seguito ai processi come piegatura, stampaggio o saldatura, tale caratteristica è molto importante in settori esigenti come quello medicale o quello aerospaziale. Le macchine per il taglio laser tridimensionale garantiscono flessibilità e qualità ma anche un'elevata produttività. Operare in tre dimensioni introduce un livello superiore di complessità, che in questo caso comprende macchinari capaci di manovrare su svariati assi.

Il taglio laser è prodotto da una sorgente di energia elettromagnetica che diretta e intensificata sul metallo ne causa il riscaldamento fino al raggiungimento dello stato di fusione o vaporizzazione.

Questo fenomeno si realizza quando il fascio laser, concentrato attraverso un sofisticato sistema di lenti, impatta la superficie del materiale, dando inizio al processo di fusione del metallo.

Contemporaneamente, un getto di gas, che viaggia parallelo al laser, agisce con una forza fluidodinamica che serve a rimuovere il materiale fuso, creando un taglio preciso e ripetibile.

Il taglio laser permette di seguire tracciati geometrici predefiniti, spostando il fascio laser e il materiale in modo sincronizzato per effettuare tagli accurati. Inoltre, l'impiego di specifici gas durante il processo, come negli impianti di Deama, può ottimizzare ulteriormente la qualità della superficie tagliata.